ALTRE DI B

SDENG

Label:
Costello’s Records

Codice catalogo:
COS 1 0143 – 2

Artista:
Altre di B

Titolo:
SDENG

Durata:
35 min. 5 sec.

Concept:
«Il giorno del nostro quarto trasloco sapevamo che sarebbe stato il più bello. Il primo disco l’abbiamo scritto nel disordine di Casa Papinski, il secondo fra l’andirivieni di via del Chiù (c’era sempre Pier che entrava con un grande orologio quand’era ora di sloggiare), il terzo nel microcosmo del garage numero 72 di via della Ca’Bianca (la proprietaria ci ha sfrattati perché qualche condomino si lamentava che pisciavamo nei tombini). Ognuno di questi luoghi rappresenta un tempo storico pertinente alle nostre vite di studenti universitari, poi di laureati, poi di lavoratori e quant’altro. Ognuno di questi luoghi rappresenta un tempo irripetibile e straordinario. È per questa ragione che il giorno del nostro quarto trasloco abbiamo fatto le valigie per la campagna, dove Andrea ha un granaio che abbiamo agghindato a sala prove. C’è una lunga scala che dall’aia porta al granaio, che oggi è un deposito di chincaglierie e attrezzi da contadini. Ci sono cassette di legno, biciclette, vecchie scranne da cinema, mobilie, merda di topo, cimici, polvere, traverse di legno da appenderci l’amaca, un vecchio frigorifero, una scala di ferro. E dodici finestre senza vetri e coi battenti rotti. Maurizio ci ha portato la corrente dalla sottostante rimessa dei trattori fin su al granaio e abbiamo disposto gli amplificatori, i tappeti, le lampade e le casse in una specie di salotto di forma circolare: in cerchio si prendono le migliori decisioni, ci si guarda tutti in faccia, si litiga, si urla, si suona, in una sagoma senza spigoli. Dodici finestre senza vetri che sono la chiave di tutta la narrazione. Per questa ragione il nostro quarto disco trasuda tutto l’ambiente circostante, quello interno al granaio, quello esterno in mezzo al granturco, coi suoi grandi freddi e i caldi torridi, gli odori della seminagione, il trambusto della raccolta e i passionali versi di animali che in città non esistono più. Concretamente tutto il ritmo della vita. Per la prima volta abbiamo scelto di non dedicarci alla scrittura di un tema specifico, com’era stato per “Sport” e “Miranda!”, perché avevamo la necessità di svincolarci e immergerci nella totale libertà. Stare in campagna ci ha insegnato l’importanza delle scelte che si fanno e i loro effetti sul futuro, in agricoltura come nei rapporti. Un’aratura è un foglio bianco su cui programmare una nuova rotazione, il giusto taglio di un tralcio di vite elimina quanto di buono è stato fatto in passato ma predispone la produzione degli anni a venire. E così le nove canzoni del disco parlano delle decisioni che abbiamo preso in 33 anni di vita, la metà dei quali passati assieme come band. Amori asfissianti, lavori iniziati e lasciati a metà, rapporti familiari ritrovati e amici fedeli. “SDENG” è il rumore che fa una scelta sbagliata, rappresentata su un muro di Bologna da uno scarabocchio con un pallone da basket che colpisce il ferro del canestro ed esce. Abbiamo contattato Mannaggia, lo street artist che l’ha realizzata, per chiedergli di rappresentare con i suoi schizzi tutte e 9 le tracce del disco e di riprodurle sulle pareti della città. “SDENG” è stato registrato, prodotto e mixato da Bruno Germano nel suo Vacuum Studio, ricavato in una vecchia stalla alle porte di Bologna e immerso tra i campi di patate e ravanelli, il luogo ideale dove ricreare la magia del granaio dove le canzoni hanno visto la luce. Che fosse quella accecante di giugno quando il grano imbiondisce, o quella fioca e orizzontale che accompagna la potatura. “SDENG” è stato fissato su nastro assieme alla cornice di questi spazi, al caffè, alla frutta fuoristagione, al tabacco e all’umanità che è entrata e uscita dalle nostre vite.

Tracklist:
1. Green tea tiramisù
2. Peacock
3. Diagram
4. Lungomare
5. It’s so cool
6. 9-5er
7. It’s a cloudy day in San Francisco
8. Mommy
9. FAQ
10. Their awesome mixtape

Crediti:
Music by altre di B
Lyrics by Giacomo Gelati and Andrea Ortolani
Produced by altre di B and Bruno Germano
Engineered, tape recorded and mixed by Bruno Germano
Mastererd by Carl Saff